
Con due giornate d'anticipo la Scillese si aggiudica il primo posto in classifica asfaltando con un netto 3 a 0 la seconda in classifica, il San Giorgio, che fino alla fine ha creduto nella rimonta.
La gara si e' disputata Domenica 6 Aprile al Comunale di Scilla, pubblico delle grandi occasioni, gradinata stracolma di tifosi, pronti ad incitare la squadra del proprio paese. La Scillese parte subito forte, il primo sigillo è di De Marco, dopo una grandissima azione da manuale del calcio, anche nel secondo goal c'è lo zampino del bomber che con un bellissimo assist serve Cimarosa G. che trafigge il Portiere avversario. Nota di merito per tutti, in particolare per per De Marco, migliore in campo, sempre a servizio della squadra; il terzo goal è un vero e proprio contropiede micidiale di Perina che, con grandissima velocità, scarta i difensori ospiti lasciandoli sul posto e in pochissimi secondi si trova a tu per tu con il portiere saltandolo facilmente, e chiudendo definitivamente l'incontro.
Gli azzurri hanno disputato un campionato stratosferico con la consapevolezza della propria forza. Menzione di merito per tutta la dirigenza e in particolare per il presidente Pasquale Ciccone che insieme ha saputo costruire una squadra vincente. Da sottolineare che i calciatori non hanno percepito nemmeno un euro nel corso della stagione, l'unica cosa, il premio finale messo a disposizione della dirigenza in caso di vittoria del campionato: "TUTTI IN CROCIERA".
Un grande applauso va a Mr. Macrì che ha saputo gestire un gruppo di 22/23 giovani calciatori facendoli sentire tutti importanti per la causa Scillese. Queste le parole dell'allenatore della Scillese intervistato ai microfoni di Radio Medua.
Com'è nata questa idea di allenare?
Tutto è nato l'estate scorsa con un gruppo di amici che hanno preparato un progettino che corrispondeva alle mie idee, cioè creare un bel gruppo e cominciare a fare qualche cosa d'importante a livello calcistico, questa volta nel ruolo di allenatore. Abbiamo preparato quello che doveva essere un'ottima annata, poi è venuta fuori una cavalcata vincente, tutto è partito con una preparazione ad agosto con la scelta dei giocatori abbastanza oculata. Ci sono anche due ragazzi di Bagnara, come ben sapete, che hanno fatto parte del nostro gruppo, un gruppo che si è rivelato vincente, forte e compatto, ed è stata questa l'arma in più per quanto riguarda la nostra trionfale vittoria che si è conclusa con una partita esemplare, così come giusto che fosse dopo un campionato fatto bene.
Tutto è nato l'estate scorsa con un gruppo di amici che hanno preparato un progettino che corrispondeva alle mie idee, cioè creare un bel gruppo e cominciare a fare qualche cosa d'importante a livello calcistico, questa volta nel ruolo di allenatore. Abbiamo preparato quello che doveva essere un'ottima annata, poi è venuta fuori una cavalcata vincente, tutto è partito con una preparazione ad agosto con la scelta dei giocatori abbastanza oculata. Ci sono anche due ragazzi di Bagnara, come ben sapete, che hanno fatto parte del nostro gruppo, un gruppo che si è rivelato vincente, forte e compatto, ed è stata questa l'arma in più per quanto riguarda la nostra trionfale vittoria che si è conclusa con una partita esemplare, così come giusto che fosse dopo un campionato fatto bene.
Miglior difesa e miglior attacco per la Scillese Mister...
Diciamo che tutti i ragazzi hanno praticamente fatto la loro parte in modo eccellente, sono cresciuti piano piano, perché questa era una squadra che l'anno scorso aveva fatto un campionato anonimo, però con due, tre innesti, con una mentalità nuova e direi anche vincente siamo riusciti ad ottenere questo traguardo. Io devo soltanto ringraziarli perché mi hanno seguito dall'inizio alla fine, e ho avuto sempre 22-23 persone a disposizione sia negli allenamenti che durante le gare, hanno applicato quello che gli è stato impartito, e non posso non essere contento. Questa è già una buona base di partenza per l'anno prossimo perché il progetto non si ferma qui, tende a dare valore a questo sport e un po di sano ottimismo sia per lo sport che per la vita sociale, che oggi è molto importante.
Diciamo che tutti i ragazzi hanno praticamente fatto la loro parte in modo eccellente, sono cresciuti piano piano, perché questa era una squadra che l'anno scorso aveva fatto un campionato anonimo, però con due, tre innesti, con una mentalità nuova e direi anche vincente siamo riusciti ad ottenere questo traguardo. Io devo soltanto ringraziarli perché mi hanno seguito dall'inizio alla fine, e ho avuto sempre 22-23 persone a disposizione sia negli allenamenti che durante le gare, hanno applicato quello che gli è stato impartito, e non posso non essere contento. Questa è già una buona base di partenza per l'anno prossimo perché il progetto non si ferma qui, tende a dare valore a questo sport e un po di sano ottimismo sia per lo sport che per la vita sociale, che oggi è molto importante.
Qual'è l'intenzione della Scillese per il prossimo anno?
Io l'ho detto prima di cominciare l'annata, non mi sarei messo in gioco e in discussione senza un progetto, un progetto che non deve essere fatto a parole ma a cui devono seguire i fatti, bisogna avere degli obbiettivi. E quindi ripartire dopo questo campionato vinto, un primo tassello per un altro campionato da giocare ai vertici, i ragazzi sono pronti perché sono cresciuti tutti quanti e sono pronti ad affrontare categorie superiori. La scillese nel prossimo campionato partirà con l'obbiettivo di essere tra le prime della classe, poi vedremo cosa succederà. È bene anche dichiararli gli obiettivi, perché nella vita gli obbiettivi sono importanti.
Il voto di Ross De Marco in questa annata vincente?
Il Voto di Ross è sicuramente alto, perché è stata una persona che si è inserita subito nella nostra mentalità, sia del gruppo e sia in quella che volevo io. Ross è stato determinante, così come tutti, è stato determinante in quasi tutte le partite, perché ci ha messo la voglia e lo spirito, è stato esemplare negli allenamenti, non ne ha mai saltato uno, come lui anche Fondacaro che io voglio ringraziare, il voto che do a Ross è otto su tutti i punti di vista, e otto anche per me, è quasi il massimo un voto altissimo, ma se lo merita tutto.
Io l'ho detto prima di cominciare l'annata, non mi sarei messo in gioco e in discussione senza un progetto, un progetto che non deve essere fatto a parole ma a cui devono seguire i fatti, bisogna avere degli obbiettivi. E quindi ripartire dopo questo campionato vinto, un primo tassello per un altro campionato da giocare ai vertici, i ragazzi sono pronti perché sono cresciuti tutti quanti e sono pronti ad affrontare categorie superiori. La scillese nel prossimo campionato partirà con l'obbiettivo di essere tra le prime della classe, poi vedremo cosa succederà. È bene anche dichiararli gli obiettivi, perché nella vita gli obbiettivi sono importanti.
Il voto di Ross De Marco in questa annata vincente?
Il Voto di Ross è sicuramente alto, perché è stata una persona che si è inserita subito nella nostra mentalità, sia del gruppo e sia in quella che volevo io. Ross è stato determinante, così come tutti, è stato determinante in quasi tutte le partite, perché ci ha messo la voglia e lo spirito, è stato esemplare negli allenamenti, non ne ha mai saltato uno, come lui anche Fondacaro che io voglio ringraziare, il voto che do a Ross è otto su tutti i punti di vista, e otto anche per me, è quasi il massimo un voto altissimo, ma se lo merita tutto.
Aurelio Romeo