LEWIS HAMILTON - VOTO 9,5
La doppia cifra non arriva solo per aver mancato la pole position di sabato. Per il resto è impeccabile. Dalla partenza a razzo alla difesa della prima posizione dopo l'uscita della safety car. In Bahrein ha raggiunto Jaun Manuel Fangio come numero di successi in Formula 1, 24.
NICO ROSBERG - VOTO 8
Al via si fa impallinare dal compagno di squadra e senza l'incidente di Gutierrez difficilmente si sarebbe portato sulla scia di Hamilton. Resta comunque regolare nelle posizioni di vertice anche se il suo vantaggio su Hamilton in classifica sta diminuendo a vista d'occhio.
SERGIO PEREZ - VOTO 9
L'esperienza negativa alla McLaren sembrava averlo bruciato definitivamente invece nella notte del Bahrein ha riscoperto le qualità che aveva messo in pista ai tempi della Sauber. Battere un compagno di squadra come Hulkenberg vale davvero tanto.
DANIEL RICCIARDO - VOTO 9
Quanto accaduto in Australia e Malesia avrebbe tolto il sorriso a chiunque, ma non a questo ragazzone australiano che non la mette mai giù dura. Parte a metà gruppo e chiude vicinissimo al podio dopo aver rivettato il compagno di squadra, uno che ha vinto 4 mondiali di fila.
SEBASTIAN VETTEL - VOTO 6
Dopo aver vissuto di prepotenza nel rapporto con Mark Webber il biondino sta trovando la sua nemesi attraverso un altro australiano che non conosce la timidezza. Per Seb - passato da un'astronave a una macchina normale - si annunciano tempi complicati.
FERNANDO ALONSO - VOTO 5,5
Probabilmente la peggior gara da quando indossa la tuta dalla dominante rossa. Lento, mai in gara, per colpa di una macchina che sembra la zucca di Cenerentola. 300 chilometri carichi di frustrazione condivisi in tandem con Kimi Raikkonen.
PASTOR MALDONADO - VOTO 3
Confuso nelle retrovie con una Lotus lenta come un blindato, il prodigio del Venezuela trova lo stesso il modo per conquistarsi un titolo. Esteban Gutierrez è la vittima designata che dopo la rabbia ringrazia la Sauber per la solidità del roll-bar.