lunedì 31 marzo 2014

BAGNARESE,SCIVOLONE INTERNO..

Bagnarese - Soriano 1-2 - Partita iniziata male per i padroni di casa, dopo 15 minuti sono sotto. Il nervosismo prevale sul calcio giocato che nel primo tempo non esiste, registrando 4 espulsioni 2 per parte.
La posta in palio era altissima per la Classifica finale, la Bagnarese puntava il secondo posto che dopo questa sconfitta e' matematicamente irraggiungibile, il Soriano si pensava che ormai il suo campionato era finito con una salvezza tranquilla ma dopo la vittoria di ieri punta i Playoff che sono distanti solo 3 punti.
I gol degli ospiti sono arrivati tutti nel primo tempo sfiorando il 3°goal del KO definitivo, nel secondo tempo i biancazzurri reagiscono e accorciano le distanze con Musumeci, sfiorando più di una volta il goal del pareggio.

FORMAZIONI
Bagnarese (4-3-3) Ragusa, Catalano, Denaro, Zagari (Germanò 20' pt), Tripodi C, Laurendi, Trentinelli(Bagnato 23' st), Velardo(Minutolo 28'st), Musumeci, Tripodi M, Mileto
Soriano (4-4-2) Savastano, Miletta, Romeo, Del Giudice(Iennarella 25'st), Caterena, Mazzeo, Greco, Gambino(Prestia 40'pt), Nesci, Macrinò, Franze

PRIMO TEMPO 
- Inizia la partita e i primi minuti sono giocati prevalentemente a centrocampo, da registrare un'azione pericolosa della Bagnarese su calcio d'angolo di Mileto, stacca Catalano che trafigge il portiere avversario, ma l'arbitro ferma tutto e concede un fallo di confusione per gli avversari.
Al 10' svarione difensivo di Tripodi C. che causa un calcio di punizione al limite per il Soriano, Nesci calcia verso la porta difesa da Ragusa che vola e sfiora la palla, ma non basta, il pallone finisce in rete causando il vantaggio ospite.
La svolta della partita al 18' Denaro e Nesci su uno scontro aereo a centro campo sbracciano e usano i gomiti alti,l'arbitro decide di espellere solo Denaro e non entrambi i calciatori per gioco scorretto, successivamente al rosso per il difensore biancazzurro si crea tanto disordine in campo, tutti attorno all'arbitro che per calmare gli animi decide di espellere i 2 capitani Tripodi C. (B) Nesci(S).
Riprende la partita dopo una lunga pausa, la Bagnarese con un uomo in meno e Mr. Catalano decide di fare il primo cambio Germanò per Zagari.
Ma non finisce qui il primo tempo brutto della Bagnarese, al 35' Macrinò ruba palla a centro campo e punta Germanò saltandolo con un rimpallo, Ragusa decide di uscire dai pali e viene anticipato dall'attaccante che porta gli ospiti sullo 0a2.
Il primo tempo finisce con 7 minuti di recupero e l'espulsione del numero 10 del Soriano, fallo di reazione su Tripodi Mirko.

SECONDO TEMPO
 - La ripresa è tutta biancazzurra,la prima occasione è sui piedi di Mileto che al 5' su calcio di punizione al limite dell'aria spara alto sulla traversa. Al 8' un altro calcio piazzato sta volta ci pensa Tripodi M. con un bel piazzato sfiorando il palo alla sinistra di Savastano. Continua la pressione dei ragazzi di Mr. Catalano, al 16' palla filtrante di Musumeci per Trentinelli che sul più bello si fa anticipare da Mazzeo. Al minuto numero 20 il giovane Catalano recupera palla sulla trequarti, salta 2 uomini e mette in mezzo per Mileto anche lui anticipato. Forze fresche per i padroni di casa al 23' Bagnato rileva Trentinelli e al 28' Minutolo entra al posto di Velardo.
Arriva u n po tardi il goal della Bagnarese, al 33' ancora una volta Catalano padrone della fascia destra della Bagnarese effettua un tiro cross che colpisce la traversa, la palla resta nell'aria piccola, come un avvoltoio si avventa Musumeci e realizza il goal che accorcia le distanze.
La Bagnarese ci crede, al 37' Catalano su cross dalla sinistra di Bagnato colpisce di testa e la palla finisce tra le braccia del portiere. Da li in poi si ripete più di una volta l'asse Germanò - Musumeci che creano 3 occasioni goal clamorose; al 39' Germanò salta un uomo, con una bella palla tesa dalla sinistra trova Musumeci che si abbassa e colpisce di testa sfiorando la traversa, al 41' ancora dalla sinistra Germanò mette in mezzo e l'attaccante Biancazzurro sfiora il palo con un bellissimo colpo di testa. La partita termina con 4 minuti di recupero il tempo di creare un altra palla goal per i padroni di casa, solito copione cross di Germanò per Musumeci ma questa volta la palla è lunga, irraggiungibile per tentare il goal del pareggio.
Una Bagnarese sprecona e molto nervosa cade in casa, registrando la seconda sconfitta casalinga dopo quella contro il Rizziconi nel girone d'andata. 

Arbitro: Molinaro di Lamezia
Assistenti: Emanuele Olivadori

Romeo Aurelio
FONTE costacostaviolaonline.it

domenica 30 marzo 2014

BAGNARESE - SORIANO, LA PROBABILE FORMAZIONE BIANCAZZURRA.

La Bagnarese attende il Soriano al comunale di Bagnara.

 Il Soriano 6° in classifica a tre punti dal ReggioMed. è atteso a Bagnara dai Ragazzi di Mr. Catalano che dovrà fare a meno degli squalificati Caratozzolo Vincenzo (C) e Rosario De marco e gli infortunati Marta,Spanti e l'assente Di Maio.
Probabile formazione Bagnarese: Ragusa, Catalano, Tripodi C, Denaro, Germanò, Minutolo, Zagari, Tripodi M, Velardo, Mileto, Musumeci.
Ballottaggi: Catalano 65% Trentinelli 35%.

GP MALESIA: HAMILTON TRIONFA, ALONSO 4°

Domina la Mercedes che porta sul podio i suoi 2 piloti. Ferrari Red bull in ripresa.

In Malesia trionfa Hamilton, dalla prima curva all'ultima sempre in testa alla gara. Il compagno di squadra, Rosberg lo segue al secondo posto a confermare la superiorità del team tedesco. Dietro le frecce d'argento il campione del mondo Vettel, con una Red Bull in evidente ripresa.

Positiva la gare della Ferrari: Alonso, chiude 4°, approfittando dei guai di Ricciardo e confermando il risultato dell'Australia. Di positivo soprattutto l'ultima parte di gara dello spagnolo con una serie di giri a livello della Mercedes. Ancora tantissima sfortuna per Raikkonen a causa del tamponamento di Magnussen, bucandogli una gomma, e costringendolo di fatto a finire in ultima posizione. Poco spettacolo,una gara piuttosto noiosa, non ci sono stati problemi di affidabilità ma nel resto è stata confermando tutti i dubbi legati a questa  nuova Formula 1.
Romeo Aurelio

sabato 29 marzo 2014

F1: Lewis Hamilton centra la pole anche in Malesia

La Mercedes continua a dominare le qualifiche, nonostante le avverse condizioni meteo. Vettel è 2°, mentre Rosberg finisce in seconda fila davanti ad Alonso. Raikkonen è 6°

Lewis Hamilton (Mercedes) centra la seconda qualifica 2014, aggiudicandosi la pole in Malesia (33.ma in carriera) con il tempo di 1:59.431. In scia Vettel (Red Bull, +0.055), che beffa Rosberg(3°, Mercedes). Capolavoro del box Ferrari, che consente adAlonso di piazzarsi 4° dopo la rottura della sospensione nel Q2. Terza fila per Ricciardo (5°, Red Bull) e Raikkonen (6°, Ferrari), seguiti da Hulkenberg (Force India) e Magnussen(McLaren).
Correre a Sepang significa fare i conti con la pioggia. Quindi ancora una volta la Formula 1si trova ferma ai box, per 45 minuti, in attesa della fine del solito diluvio improvviso. Poi tutti in fila indiana davanti al semaforo, pronti per il via della seconda qualifica stagionale. Ironia della sorte, disputata ancora sul bagnato. Una situazione di tensione alle stelle per tutti i drivers, ma dove il duo della Mercedes si dimostra subito il più reattivo. Lewis e Nico sono i primi a schierarsi e firmare il giro lanciato nel Q1, prendendosi - relativamente senza fatica - la testa della classifica. Con le gomme da bagnato leggero "verdi", Rosberg stampa l'1:57.183, marcatissimo da Hamilton, staccato di soli 19 millesimi. Dietro la Red Bull di Vettel, richiamato però ai box nel ben mezzo della sessione. Per leFerrari un 5° posto iniziale di Alonso e il 7° di Raikkonen, prima della bandiera rossa che anticipa la fine del primo step di qualifica. A causa dell'incidente di Ericsson, andato a sbattere e rimasto in mezzo alla pista con la sua Caterham.
Il Q2 si riapre con il ritorno della pioggia e la relativa scelta delle gomme "blu", da bagnato pesante. Subito critica l'aderenza e la visibilità, al punto che Alonso finisce largo nel tornante a sinistra, stringendo poi durante la percorrenza, ma senza accorgersi dell'arrivo della Toro Rosso di Kvyat. Il russo male interpreta la manovra dello spagnolo e s'infila andando al contatto con la Ferrari. Il risultato è la rottura del braccetto di sinistra dello sterzo di Fernando che, però, riesce a tornare ai box. Mentre viene data la seconda bandiera rossa per pulire la pista dai detriti. Momento delicato per i meccanici del Cavallino, pronti ad intervenire su una riparazione apparentemente impossibile in tempi brevi. Intanto il turno riparte, con 12 minuti ancora da disputare, in condizioni sempre al limite. Ma il box Ferrari regala spettacolo, riuscendo a sostituire al volo il pezzo danneggiato, e consentendo ad Alonso il ritorno lampo in pista. Mentre la Direzione Garamette sotto indagine proprio il contatto tra Fernando e Daniil. Quindi, al termine del secondo step di qualifica, è Hamilton che guida il gruppo, girando in 1:59.041 davanti a Rosberg e alle Red Bul di Vettel e Ricciardo (rallentato da Bottas, che sarà poi punito con tre posti in griglia: da 15° a 18°). Ferrari che invece passano il turno con Alonso 6° davanti a Raikkonen.
Si arriva al Q3 decisivo, con Raikkonen primo ad entrare in pista, seguito dagli altri big, tutti con le gomme blu full wet. La visibilità è ridotta al minimo e anche i tempi si alzano, ma la Mercedes resta l'auto da battereHamilton firma il best lap in 1:59.431 davanti a Vettel (+0.055) ed Alonso (+0.744), che però non riesce a scendere sotto il muro dei 2'. Tira forte anche Rosberg, che sbaglia e allarga nella via di fuga asfaltata. Pasticciano anche in McLaren che montano "follemente" le gomme verdi intermedie per Button. Ultimi secondi con l'aderenza che sembra peggiorare, mentre Rosberg riesce a transitare all'ultimo istante buono, lanciandosi per l'ultimo tentativo. Ma niente da fare, Hamilton tiene il comando e firma la seconda pole consecutiva della stagione. Si conferma 2° Vettel, che resiste all'attacco di Rosberg, mentre Alonso conquista il quarto posto. Ricciardo e Raikkonen si schierano alle sue spalle, già proiettati all'attacco da sferrari al via della corsa di domenica. Facendo attenzione che per il GP è prevista ancora pioggia, e tutto può succedere.

FONTE SPORT MEDIASET

BARCELLONA: PROPOSTA DI MATRIMONIO AL CAMP NOU

Un tifoso cinese chiede la mano alla fidanzata durante la visita allo stadio catalano

Abituato a ospitare le palpitanti gesta di Messi e compagni, quale location meglio del Camp Nou di Barcellona può essere il luogo ideale per una proposta di matrimonio? E' quello che deve aver pensato un giovane tifoso cinese, che durante la visita allo stadio dei blaugrana ha chiesto la mano alla propria fidanzata. L'epilogo, visti i tempi, non è affatto scontato: risposta affermativa, anello al dito e infinite lacrime di gioia...

FONTE SPORT MEDIASET

VILLESE,LEONARDIS: "PRONTI PER LA CAPOLISTA

Contro la capolista con coraggio ed entusiasmo. E soprattutto tranquillità. La Villese ha assorbito senza problemi l’indolore sconfitta con il Polistena e si proietta ora all’impegno contro il Brancaleone, ancora imbattuto in questo campionato: “Perdere non ci ha fatto comunque piacere”, ci tiene a ribadire il tecnico neroverde Nino Leonardis. Con lui la squadra ha subito un processo evolutivo che ha implementato il rendimento collettivo. La risalita in classifica è il chiaro riflesso del lavoro quotidiano al Santoro: “Va fatto un plauso ai ragazzi per quello che stanno facendo, sono loro i protagonisti. Contro il Polistena abbiamo accusato, forse, un pizzico di stanchezza, che è fisiologica dopo una tale rincorsa. Sotto la mia gestione avevamo perso a Rizziconi, tra l’altro immeritatamente, quindi ci può anche stare una battuta d’arresto dopo così tante settimane”.


E il Brancaleone non fa paura: “Stiamo tenendo un ottimo ritmo e non vogliamo fermarci ulteriormente. Abbiamo voglia di giocare una gran partita, poi quello che dirà il campo lo accetteremo. I ragazzi sono memori del 5 a 0 dell’andata, e vogliono riscattare quel punteggio. Giocare contro la prima in classifica ti dà gli stimoli giusti e sono convinto che offriremo una buona prova”.
 Sfida all’insegna della serenità. Il Brancaleone è già in Eccellenza, la Villese ha ottenuto da qualche settimana la certezza di essere in salvo: “Vanno fatti i complimenti ai nostri prossimi avversari. Sono in testa dall’inizio e non può essere solo un caso. C’è organizzazione, e si sono dimostrati superiori sia a livello tecnico che atletico”.
 Le ultime partite permetteranno al tecnico di lanciare quanti più giovani possibile: “Questa settimana dovremo rinunciare a Rachid e Toscano per motivi fisici, ma ho a disposizione una rosa ampia composta da ragazzi di livello. A prescindere dagli impegni che abbiamo avuto, in squadra ho sempre fatto giocare gente del ’96 e del ’97. Nelle restanti gare inseriremo qualche altro effettivo. Non hanno bisogno, comunque, di mettersi in mostra, perché hanno dimostrato il loro valore sia con la Juniores che con gli Allievi, oltre che con la prima squadra, quando chiamati in causa.

FONTE reggionelpallone.it

venerdì 28 marzo 2014

BAGNARESE: UN SOLO OBBIETTIVO VINCERE

Ultimo allenamento settimanale per la Bagnarese, che si appresta a sfidare al comunale la compagine di Soriano.
All'andata sotto una pioggia battente e un campo al limite del praticabile, i ragazzi allora guidati da Mr. Laurendi riuscirono con un Bellissimo goal di Natale Musumeci a portare a casa la vittoria.
Aspettando il fischio d'inizio che sarà Domenica 30 Marzo alle ore 16:00, i biancazzurri hanno svolto un allenamento di rifinitura con esercizi di rapidità, cambi di direzione e tattica, determinati quindi a portare a casa i tre punti fondamentali.
Lavoro a parte per i due squalificati Capitan Caratozzolo e il giovane De Marco pedine importanti dello scacchiere di Mr. Catalano, assente per precauzione il Bomber Natale Musumeci che tanto bene ha fatto all'andata con il goal partita.
Concentrazione al massimo per una sfida importantissima.

Aurelio Romeo (RM-CVNews2020) 

LA MEGA RISSA


Tutti voi ricordate il brutto episodio accaduto nella sfida tra Giosa Jonica e Benestarnatilese, una mega rissa in campo tra giocatori, 
In settimana il giudice sportivo si è espresso:



1.squalificare fino al 30 GIUGNO 2015, MAMMOLITI Domenico, MAMMOLITI Giuseppe e SERGI Francesco (Benestarnatilese);

2. squalificare per TRE gare PATRIZIO Pasquale (Gioiosa Jonica);


3. squalificare per DUE gare PISTININZI Giorgio (Gioiosa Jonica);

4. infliggere alla società BENESTARNATILESE l'ammenda di € 300,00
5. penalizzare la società BENESTARNATILESE di TRE punti in classifica;

6. infliggere alla società GIOIOSA JONICA l'ammenda di € 300,00;

7. pubblicare il risultato della gara 2-1

8. trasmettere gli atti alla Procura Federale per la determinazione di altre eventuali responsabilità in ordine alla rissa verificatasi nel corso della gara.



QUARTO APPUNTAMENTO CON SPORTNETWORK SU RADIO MEDUA MOVIDA



Venerdì 28 Marzo alle ore 18.00 ritorna il programma sportivo di RM condotto da Aurelio Romeo,
opinionista del programma Benito Carbone che farà il punto della Serie A.
Si parlerà tantissimo di calcio dilettantistico con la collaborazione di Giuseppe Mustica e Annalisa Costanzo giornalisti de L'ora della Calabria, da Gioia Tauro interverrà Fernando Rotolo (gioiasport) per raccontarci il momento della Nuova Gioiese squadra che milita in serie D, parteciperà al programma  Ferdinando Ielasi (Dir. Reggionelpallone) con tantissime news dalla serie B alla prima categoria.
Il programma potrà essere seguito sulle frequenze di Radio Medua Movida FM 89,500 e in streaming www.radiomedua.it .

L'INTER SI SVEGLIA TARDI:PARI A RETI BIANCHE CONTRO L'UDINESE

Sotto gli occhi di Erick Thohir l'Inter non riesce a vincere e riprendere la corsa al quarto posto dopo il ko contro l'Atalanta di domenica. Nerazzurri spenti e prevedibili nel primo tempo, con l'ingresso di Alvarez nella ripresa la formazione di casa alza il ritmo creando occasioni da gol. I padroni di casa, pero', si svegliano troppo tardi. Un attento Scuffet, prodigioso in due occasioni, e l'ennesimo episodio da moviola bloccano l'Inter sullo 0-0. Bene l'Udinese di Guidolin: ordinata, compatta e pungente in ripartenza. Esce da San Siro con un ottimo punto in cassaforte. Il Meazza non perdona l'ennesimo stop interno accompagnando le squadre alla fine del match tra i fischi.
FORMAZIONI- Mazzarri manda in campo dal primo minuto Samuel e Ranocchia al fianco del rientrante Juan Jesus. Nagatomo prende il posto di D'Ambrosio sulla corsia di sinistra. In avanti confermato il tandem Icardi-Palacio. Guidolin lascia in panchina Di Natale schierando Fernandes e Muriel in avanti. Widmer osservato speciale dagli uomini mercato nerazzurri.
PRIMO TEMPO - Primi venti minuti a basso ritmo. L' Udinese tenta l'imbucata dalle fasce mentre l'Inter si affida alle verticalizzazioni per gli attaccanti senza arrecare pericoli alla difesa friulana. Nella prima mezz'ora gli unico tentativo di conclusione a rete li provano Cambiasso e Muriel, in entrambi i casi le difese fanno muro. Poco spettacolo, ritmo blando. Al 40' occasione per l'Udinese: tiro di Badu, corta deviazione di Handanovic, sulla respinta Fernandes calcia fuori. Dopo un minuto di recupero Gervasoni manda tutti negli spogliatoi tra qualche fischio dalle tribune di San Siro. 
SECONDO TEMPO - Nella ripresa il copione non cambia. Ritmo blando e qualche tentativo dalla distanza. Mazzarri manda in campo Alvarez al posto di un deludente Guarin al 54'. Udinese più vivace rispetto ai padroni di casa: Pereyra dalla distanza impegna Handanovic. Al 57' fiammata di Hernanes su punizione che termina fuori di poco, primo vero sussulto nerazzurro. Cresce l'Inter affidandosi a Icardi ed Hernanes. Il Profeta al 64' prova dai 25 metri trovando la deviazione plastica di Scuffet. Sul corner seguente Samuel tutto solo manda a lato di testa. Occasioni a ripetizione per i padroni di casa: Icardi al 70' non riesce a correggere in rete il tiro-cross di Nagatomo. Mazzarri inserisce anche Milito per il forcing finale al 85'. Scuffet al 87' salva l'Udinese sulla conclusione di Cambiasso, D'Ambrosio corregge di testa la deviazione del portiere bianconero salvata da Domizzi sulla linea. Al 90' protesta l'Inter per una mani vistoso di Heirtaux in area, Gervasoni lascia giocare. Finisce 0-0 tra i fischi del Meazza.
TABELLINO INTER - UDINESE 0-0
INTER (3-5-2): Handanovic; Ranocchia, Samuel, Juan Jesus; Jonathan ( al71' D'Ambrosio), Guarin ( al 53' Alvarez),Cambiasso, Hernanes, Nagatomo( al 85' Milito), Palacio, Icardi. All.: Mazzarri
UDINESE (3-5-1-1): Scuffet; Heurtaux, Danilo, Domizzi; Widmer, Badu, Allan, Pereyra ( al 85' Maicosuel),G.Silva; Bruno Fernandes ( al 81'Lazzari),Muriel ( al 93' Yebda). All.: Guidolin
Arbitro: Gervasoni
Assistenti: Di Fiore, De Luca
Assistenti Addizionali: Doveri, Aureliano
IV uomo: De Pinto

Giovanni Parisio

giovedì 27 marzo 2014

SIMONE SCHUFFET GIOVANE PROMESSA ITALIANA

Dopo Perin (92) e Bardi (92) sta esplodendo un'altro grandissimo portiere Simone Schuffet (96)


Giovane promessa del calcio italiano, il 17enne di proprietà del club Friulano si sta imponendo con grande personalità nel massimo campionato.
L'esordio contro il Bologna, in una partita difficilissima per la classifica dell'Udinese, il giovane Simone fa un gran figurone finendo la gara con zero goal subiti e una prestazione da 7 in pagella.
Da quel momento Mr. Guidolin gli affida le chiavi della porta bianconera,  lui risponde presente, mostrando in campo sicurezza e notevole reattività notevoli per la sua giovane età.
A marzo prende parte a uno stage della Nazionale Italiana, organizzato
da Mr. Prandelli con l'obbiettivo di visionare i giovani per il Mondiale 2014 che si disputerà in Brasile.
Si prospetta una grandissima carriera per questo giovane che tanto bene sta facendo, un sospiro di sollievo per Gigi Buffon (78) che quando deciderà di lasciare la maglia azzurra avrà un degno sostituto.

Aurelio Romeo 

ALLENATORE INSEGUE L'ARBITRO IN MACCHINA

Scappa e si  rifugiarsi nella caserma dei carabinieri

Una situazione molto strana al termine di un match di seconda categoria nel padovano. L'allenatore della squadra sconfitta per 1-0, espulso durante i 90' a causa delle continue proteste, l'allenatore in preda alla rabbia a fine partita insegue il direttore di gara per un confronto che per salvarsi è stato costretto a rifugiarsi in una caserma dei carabinieri. Il comportamento, del tecnico è stato punito dal giudice sportivo che lo ha squalificato fino al 30 giugno.1-0. Sartori, tecnico della squadra battuta, allontanato dal campo durante la gara, non ha voluto sentir ragioni e ha continuato a chiedere un confronto con l'arbitro a fine partita. Ma il direttore di gara è salito in macchina e ha lasciato il campo sportivo. L'allenatore ha preso la propria vettura ed ha iniziato ad inseguirlo. Il malcapitato, Rocco Borrello, intimorito dall'accaduto, ha chiamato il 112, e i carabinieri hanno consigliato di rifugiarsi presso la più vicina caserma dell'Arma, quella di Piove di Sacco (Padova). 

L'avvenimento è accaduto al termine della gara tra San Vigilio Adria e Salara, valida per il girone H della seconda categoria di Rovigo. Match che la squadra di casa ha vinto per 
Grazie ai militari della caserma i due uomini hanno avuto in confronto civile.Il presunto aggressore ha dichiarato di non aver nessuna intenzione di violenza, ma voleva soltanto un confronto civile. Il chiarimento c'è stato uscendo assieme dalla stazione dell'Arma.
Fonte Gazzettino

INTER SENZA RIGORI...IN EUROPA NON SEI SOLA..

I nerazzurri però, rispetto alle altre squadre, sono quelli posizionati meglio in classifica

L'Inter non è sola. Nella poco invidiabile classifica per i rigori a favore i nerazzurri sono all'ultimo posto insieme a Osasuna, Cardiff e Ajaccio. La particolarità di questa singolare graduatoria è che la squadra di Mazzarri è l'unica ad avere un buon piazzamento (5°) nel proprio campionato. Infatti, gli spagnoli occupano il 17esimoposto nella Liga, i gallesi sonopenultimi in Premier, mentre l'ex squadra di Mutu è ultima.
Ad affiancare Inter, Osasuna, Cardiff e Ajaccio a quota zero c'era anche la Real Sociedad. Nell'ultimo turno di Liga però, gli spagnoli hanno usufruito di un calcio di rigore nel match contro l'Almeria. Intanto, i bookmakers hanno aperto le scommesse su chi sia il rigorista dei nerazzurri: Palacio, Icardi e Hernanes i principali indiziati. Nelle ultime stagioni è statoDiego Milito a prendersi la responsabilità di presentarsi dal dischetto, ma sono ormai rare le occasione di vederlo in campo.

mercoledì 26 marzo 2014

VIOLENZA ULTRA':IL GIUGLIANO SI RITIRA

Ventiquattro ore. Questa è stata la durata della riflessione del presidente del Giugliano,Salvatore Sestile, che ha portato alla decisione di ritirare il club dal campionato di Eccellenza in corso. La decisione a seguito dei fatti accaduti durante Giugliano-Virtus Volla, quando un gruppo di ultras invase il campo picchiando avversari e propri beniamini. Nel frattempo, sono già cinque gli arresti a opera di Polizia e Carabinieri.
"Annuncio la mia decisione di ritirare la squadra dal campionato, non su invito del presidente del Volla urbano, ma per una questione di etica e moralità assoluta. La decisione ha effetto immediato e dichiaro terminata l'attività agonistica 2013-2014. Ringrazio lo staff, il tecnico Mazziotti, tutti i calciatori e tutti i miei amici e collaboratori di questa avventura cominciata ad agosto. Grazie di cuore a chi ci ha sempre sostenuto.Termina oggi la nostra avventura col Giugliano Calcio": questo il testo del messaggio diffuso sul sito ufficiale dal presidente del club Salvatore Sestile.